La musica è cambiata e, più di questa, Inoki. Nell’artista, che ha segnato la storia dell’hip hop italiano, resta identica l’attitudine ribelle verso un sistema da combattere, tradotto oggi in una distopia che estremizza elementi già presenti nella contemporaneità. La vigilanza continua, la profilazione indotta, l’occhio onnipresente ma invisibile sono alcuni degli elementi chiave di un nuovo Medioevo, un’epoca oscura alla quale l’artista ha scelto di non adeguarsi.