Secret weapon how to promote your YouTube channel
Get Free YouTube Subscribers, Views and Likes

1996: 740 311 corsa prova in cabina Cremona Codogno

Follow
aloisius1950

4 aprile 1996. Uno show dei Maestri del vapore, Gran Musi Neri, Bellini, Anelli ed un giovane Arturo Paruscio, con una corsa prova della vaporiera GR 740 311 tra Cremona e Codogno, che riprendo dalla cabina della vaporiera.
In vista del treno storico Milano Paratico del prossimo 14 aprile 1996, la vaporiera GR 740 311 va ad effettuare la prescritta corsa prova in testa ad un treno merci, minimo all' andata, ma che sarà al limite delle prestazioni della locomotiva a vapore da 980 cavalli nel ritorno. Parto da Cremona sul bagagliaio, nella nebbia. Il lungo ponte sul Grande Fiume, il Po. A Castelvetro la linea di dirama per Piacenza e per Fidenza. Percorriamo la tratta di 27 Km. che va a Codogno, che è parte della linea CremonaPavia. A Cava Tigozzi viene sganciato l' unico carro che componeva il nostro merci e restiamo col bagagliaio a 2 assi. Quando torneremo da Codogno agganceremo qui un vero merci. Nel 1984 a Cava Tigozzi venne realizzato un ampio scalo merci, raccordato col Porto di Cremona. Sulla 740 sta facendo pratica, sotto i Maestri del vapore per grande anzianità ed esperienza Bellini ed Anelli, il futuro Maestro Arturo Paruscio da Albosaggia, anima del Gruppo ALe 883 di Sondrio. Transita convoglio di MD e Casaralta, tutte navetta. Salgo in cabina della 740 coi grandi Musi Neri e partiamo. Alla fermata di Acquanegra, Anelli olia il biellismo. Sfila bella Tigre E 633 con carrozze MD navetta e semipilota Mazinga rosso fegato in coda. Il bel ponte sul fiume Adda e sfiliamo la bella stazione di Pizzighettone a tutto vapore. A Codogno, per il ritorno, vado sul bagagliaio. Nel ritorno c' è anche il tempo, per la gentilezza de cari Musi Neri, per una sosta in linea, un fotohalt, e con tanto di ripartenza. Bellini, Anelli, Paruscio: dei signori macchinisti. Incrociamo Tigrone E 652, Mazinga, MD navetta, Tigre E 633 in coda. Sosta a Cava Tigozzi ad agganciare i carri ... è proprio un lungo merci! Nello scalo c' è un automotore 214 ... l' idea è di sfruttare (ovvio il necessario appoggio dei tre cari macchinisti) il rumoroso 214 per una breve marcia parallela con la 740 che parte sbuffando, nel lungo piazzale di stazione. Perfetto il 214: me ne sto sui predellini esterni. Il 214 va a fondo scalo per poter assistere bene alla partenza, grazie allo squisito macchinista. Questo sì che è un merci d' altri tempi! Potenti colpi di scappamento; quanto maggiore è lo sforzo di trazione, tanto maggiore la quantità di vapore che esce dallo scappamento e la chiamata d' aria ... ed il lavoro di Anelli oggi come fuochista aumenta ... giù palate di carbone in caldaia! La 740 311 se ne va; il traffico stradale (un passaggio da un amico) consente ora solo di ritrovare e seguire le manovre della 740 per entrare in Deposito a Cremona.

posted by strazburul5