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L’acido ialuronico è una componente essenziale del nostro tessuto connettivo, ed è la sostanza che permette di svolgere una particolare funzione di barriera contro gli attacchi degli agenti esterni.​ Oggi oltre che nella medicina estetica, è utilizzato in campo dermatologico, in oculistica, in ortopedia e reumatologia per la cura delle patologie osteoarticolari
Ma non solo. Recenti studi hanno dimostrato che l’acido ialuronico è utile anche nella cura delle patologie delle alte vie aeree, come laringiti, faringiti, raucedine, ma anche per migliorare il post operatorio della chirurgia dei seni paranasali. E proprio di queste nuove interessanti applicazioni dell’acido ialuronico vogliamo parlare oggi, soprattutto perché le novità non riguardano solo l’utilizzo dell’acido ialuronico ma anche la modalità di somministrazione. Senza dimenticare che la sua capacità di creare una barriera agli agenti esterni potrebbe renderlo uno strumento in più nella lotta al Sars Cov 2 e alla variante omicron.

Ne abbiamo parlato con:
Calogero Grillo Università di Catania
Marco Barbieri . Specialista in Otorinolaringoiatria
Fra i temi:
Quale è l’utilizzo dell’acido ialuronico nelle malattie delle alte vie respiratorie come faringite laringite, sinusiti post operatorio

Innovazione in termini di composizione: quale tipo di acido ialuronico sia importante usare

Una novità è rappresentata anche da una innovativa modalità di somministrazione disponibile oggi, più friendly grazie ad un nuovo device

Quali sono gli effetti attesi una volta che la polvere di acido ialuronico si deposita nelle vie respiratorie?

Sulla base di quanto indicato, lei utilizzerebbe, o già utilizza, prodotti a base di acido ialuronico nella sua pratica clinica? Se sì, come?

SarsCoV2 e in particolare omicron che ha maggiori probabilità di infettare la gola rispetto ai polmoni sono oggetto di interesse?