Li abbiamo aspettati per molto tempo e finalmente sono arrivati: i fari a matrice di LED.
È la novità principale dell''Alfa Romeo Giulia 2023 che riceve anche un'inedita firma ottica diurna a richiamare elementi storici di Alfa Romeo.

All'interno, il quadro strumenti analogico è stato sostituito da uno schermo digitale da 12 pollici, ripreso dalla Tonale, con grafiche ispirate ai gloriosi modelli del passato. Peccato però che la telecamera posteriore offre ancora una qualità non adeguata al livello della vettura.

A livello di meccanica rimane (per fortuna) tutto invariato. Si riduce la gamma motorizzazioni: disponibili solo il 2.2 diesel da 160, 180 e 210 cavalli e il 2.0 benzina da 280 cavalli con trazione integrale Q4 oggetto della nostra prova.

La Giulia rimane un riferimento assoluto per la dinamica di guida, con un assetto sostenuto, ma mai troppo rigido grazie a un telaio "sano" ed estremamente sportivo. Anche se modificato in occasione del my 2020 lo sterzo rimane molto diretto e responsivo agli input del guidatore.

Il benzina 280 cavalli è l'anello di congiunzione perfetto tra la "base" e la Quadrifoglio, con un prezzo che per questo allestimento Competizione parte da circa 66.000 euro.
Certo, la versione diesel potrebbe essere la scelta migliore per chi fa molta strada.


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE    / @automobileit  
Trova la tua prossima auto https://www.automobile.it
ALTRI VIDEO di Automobile.it    / automobileit  

Seguici anche sui social
Facebook   / www.automobile.it  
Instagram   / automobile.it  

Abbiamo visto
00:00 Intro
00:50 Full LED Matrix, finalmente
01:17 Squadra che vince non si cambia
02:20 Quadro strumenti digitale "retrò"
03:47 Abitabilità interna e bagagliaio
05:57 Telaio da riferimento
09:07 ADAS promossi
09:42 Sterzo e cambio da 10 e lode
10:56 Le considerazioni sul prezzo

A cura di Valerio Nebuloni
Con la collaborazione di:
Jacopo Brizzi (testi)
Leonardo Mannoli (riprese)
Fabrizio Partel (montaggio)