Recensione del tester di batterie (ma non solo, anche alimentatori in continua, cavetti USB, caricabatterie...) più caldo del momento! Ed è caldo in tutti i sensi!


A circa 30€ sulle piattaforme di vendita cinesi, l'Atorch DL24, con documentazione scarsa e software ancora più scarso (per non parlare dell'aspetto spartano), ma un mare di funzioni carine.


Volete controllare se la vostra cella 18650 mantiene quanto promette in termini di mAh, o se quelle riciclate dalla batteria del vecchio portatile possono essere ancora utili a qualcosa? Se il cavetto USB che avete acquistato per la carica rapida del telefono è davvero in grado di far passare una manciata di Ampere tutti assieme? Se l'alimentatore a 12V dell'illuminazione led, o il caricabatterie di scorta dello smartphone, sono all'altezza? Se la batteria della vostra bici elettrica meritava di essere pagata tutti quei soldi?


Smettete di cercare, perché questo scatolotto privo di qualunque tipo di scocca e col quale se non state attenti rischierete di folgorarvi sopra i 36V vi mostrerà su uno stiloso display oled a colori tutti i dati che vi servono.


E giuro che nessuno mi ha pagato per dirlo.



Modalità di test in corrente costante, voltaggio costante, potenza costante e resistenza costante, timeout di scarica, protezione da sovrascarica impostabile con undervoltage massimo, unico neo è che lo potrete usare solo per scaricare le batterie o stressare gli alimentatori, ma per misurare la ricarica delle batterie già spese vi servirà un wattmetro DC.


Breve test anche dell'applicazione per Android (inutilizzabile) e PC Windows (poco meglio di inutilizzabile).