Frosolone (IS), eremo di Sant'Egidio.
Suonate miste di campane elettroniche e vere.

Complesso di 3 campane:
I: Camerchioli di Agnone, 1836 ♪ Mi♭⁴
II: Capezzuto di Napoli, 1963 ♪ Sol♭⁴
III: XVI sec. ♪ Sol⁵

Elettrificatore: Seles CET

L’Eremo di Sant’Egidio a Frosolone è una graziosa chiesetta poco fuori dal paese, ai piedi di Colle dell’Orso; di antichissima edificazione, nel medioevo era una cappella con romitorio e dipendeva dal Convento di Sant’Onofrio. Entrambi distrutti all’inizio del 1300, la cappella fu poi ricostruita, e abbattuta di nuovo nel 1704 per far posto alla chiesa. Nuovamente distrutta dal terremoto del 1805 fu ricostruita ancora una volta.
La vela ospita 3 campane. Di maggior spicco il campanello (III) con unica effigie del Ss. Sacramento, un tempo suonava a slancio; la grande (I) fusa a seguito dell'ingrandimento della chiesa ad opera dei Camerchioli di quel tempo. La mezzana (II) è la più recente e purtroppo dopo un restauro avvenuto del 2012 non presenta più lo stemma della fonderia, eliminato smerigliando e levigando il bronzo durante la pulizia. Opera ovviamente voluta dato che tutte le altre decorazioni sono rimaste in rilievo. La distesa suona alle 12 di ogni giorno dopo i rintocchi dell'Angelus sulla II e per la Messa pomeridiana, le altre suonano per i cenni messa.
Le melodie con campane elettroniche si odono seguendo gli orari della Liturgia delle ore (circa 6 volte al giorno).
Nel video le prove tecniche dopo la sostituzione di trombe e linee e la riparazione sulla campana I.

Gabriele Notte