Da lunedì 4 aprile in onda su La7 la serie TV scritta, diretta ed interpretata dall'attuale presidente dell'Ucraina. Ma chi è davvero Volodymyr Zelensky?

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Il 24 febbraio 2022, dopo due anni di Vovid, e proprio quando tutti pensavamo fosse arrivato il momento di tornare alla normalità, il mondo viene di nuovo stravolto: Putin invade l’Ucraina.
Subito sale la tensione internazionale tra Stati Uniti e Russia e l’occidente impone pesanti sanzioni. Ma l’avanzata dei carri armati Russi è ormai inarrestabile e iniziano i bombardamenti sulle città.
Eppure, quella che nelle intenzioni di Putin doveva essere una operazione militare di breve durata si trasforma inaspettatamente in una guerra di resistenza. Entra in gioco una variabile che non era stata considerata. La variabile Zelensky.
Contrariamente a come ci si poteva attendere il presidente ucraino non fugge dal paese, ma resta anzi nella capitale, e in breve tempo arriva ad incarnare il simbolo della resistenza, vestendo letteralmente i panni del combattente e sfruttando le sue doti comunicative per portare l’opinione pubblica mondiale dalla sua parte.
Nell’era dei social e della spettacolarizzazione delle notizie la strategia di Zelensky si rivela subito vincente. Ad un ritmo martellante il leader ucraino inizia a rilasciare messaggi rivolti alla sua nazione, ai suoi soldati, alle istituzioni dell’Unione Europea. Nel giro di pochi giorni interviene in videoconferenza al congresso degli Stati uniti, e nei parlamenti dei maggiori stati del mondo, ottenendo l’appoggio di tutto l’occidente, e sensibilizzando l’opinione pubblica sulle tragedie della guerra nel suo paese.
A questo punto non possiamo far altro che domandarci: chi è Volodimir Zelensky? Come è arrivato a ricoprire la sua carica politica?
Come ormai tutti sanno, prima di vincere le elezioni in Ucraina con il 70% delle preferenze, Zelesky era un attore, noto per aver interpretato proprio il ruolo del presidente ucraino nella serie televisiva “Il servitore del popolo”.
E la notizia di oggi è che i diritti della serie tv, che negli USA sono stati acquisiti da Netflix, in italia se li è aggiudicati La 7. Perciò potremo vedere sulla rete di Urbano Cairo, a partire da lunedì 4 aprile 2022, le tre stagioni composte da un totale di 51 episodi scritti, diretti ed interpretati dall’attuale presidente Ucraino Volodimir Zelensky.
Ma fermiamoci un attimo e domandiamoci, esattamente di cosa parla questa serie? Quali sono i collegamenti con la realtà?
La serie ci racconta le rocambolesche vicende di Vassily Petrovich Goloborodko, professore di liceo che durante uno sfogo contro la corruzione e l’immoralità dei politici ucraini viene ripreso da uno dei suoi alunni. Il video finisce sul web, diventa virale e alle successive elezioni il professore viene incredibilmente eletto presidente del suo paese.
Al di là della comicità spicciola che riguarda ad esempio la buffa famiglia del protagonista, nella serie troviamo anche tematiche importanti e più che mai attuali, come la disperata voglia del presidente di far entrare il suo paese nell’Unione Europea, o la critica serrata agli oligarchi, veri detentori del potere in Ucraina, che riducono le istituzioni ad una semplice farsa.
Inoltre, uno degli aspetti più incredibili sta nel fatto che la serie arriva a fondersi con la realtà. Zelensky infatti oltre a diventare un attore molto popolare, grazie a questo show ha acquisito anche grande credibilità agli occhi degli ucraini e la sua critica nei confronti delle istituzioni ha risvegliato nella popolazione una inaspettata voglia di rinnovamento.
Perciò quelli che erano inizialmente contenuti satirici presentati in uno show televisivo sono diventati successivamente i punti programmatici di un partito politico fondato dallo stesso Zelensky, e chiamato proprio “Servitore del popolo”, come la serie tv.
Aggiungo un ultima cosa sulla serie. Nella versione italiana il protagonista Vassily Goloborodko sarà doppiato da Luca Bizzarri ex conduttore delle Iene, e oggi volto satirico della trasmissione Di Martedì, di Floris. Vedremo se Bizzarri, che non è un doppiatore di professione, sarà all’altezza del compito, ma personalmente sono sempre un po’ scettico quando per motivi commerciali si affida il doppiaggio a qualcuno che non lo fa di mestiere.
Non ci resta che vedere la serie per capire se siamo di fronte ad un prodotto di qualità o se la corsa all’acquisto dei diritti è stata dettata solo da motivi commerciali, e dalla risonanza che ha avuto a livello mondiale, in questo ultimo tragico periodo, il presidente ucraino Volodimir Zelensky.

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