Katia Di Cristina, “L'azienda denuncia crisi di liquidità ma siamo convinti che questi problemi non possano ricadere sui lavoratori e sulle loro famiglie. Facciamo appello alla politica, serve pagare in tempi brevi i crediti Istat. All’Autorità giudiziaria chiediamo invece di snellire i tempi del sequestro delle navi liberando così trenta milioni per evitare che questi problemi si possano ripetere".