Intanto in Italia anche Giorgia Meloni anticipa la posizione che la Comunità Europea potrebbe tenere nel caso in cui dovessero vincere le destre: sì auto elettrica ma non unica soluzione per il 2035, anzi, una sostanziale rivisitazione di quella imposizione che ha messo in ginocchio l'industria automobilistica europea oltre che mondiale. Le vendite, del resto, stentano a decollare ed i 10 milioni scarsi di pezzi venduti lo scorso anno, per lo più in Cina, testimoniano come questa tecnologia sia al momento fallimentare relativamente alla necessità di tenere in piedi aziende e posti di lavoro. Se ne parlerà più avanti ma ora, sostiene Meloni, è arrivato il momento di dare un segnale ad un settore che è sempre stato trainante nel Mondo ed ora è in difficoltà per via di imposizioni a cui le nostre tecnologie non sono riuscite a dare concrete offerte ai consumatori.