Grand Prix e il campionissimo Animazione giapponese del 1977, trasmessa in Italia dal 1980.
La sigla italiana è cantata dai Superobots, su musica e arrangiamento di Vito Tommaso e testo di Franco Migliacci.
Takaya Todoroku è un appassionato di motori e gare ad alta velocità e sogna di poter correre nella Formula 1. Un giorno il giovane ha un incidente automobilistico e pensa di aver chiuso con i motori ma inaspettatamente viene contattato da una ditta che produce auto sportive che lo ingaggia come pilota. Il manager della scuderia dal nome Niki Lanz, palesemente ispirato a Niki Lauda, è un ex pilota di F1 che lo aiuterà e sosterrà nella sua scalata crescente di vittorie nella F1 e altre rinomate gare.
Curiosità: i piloti che gareggiano con lui sono quelli realmente esistiti a fine anni '70 nel mondo dei motori, i cui nomi sono stati modificati.