Alla fine sono stati 15 i secondi che hanno separato Filippo Ganna dall’oro olimpico.
Un oro ottenuto meritatamente da Remco Evenepoel che, sfiorando i 54 Km/h, ha prevalso sugli avversari nei 32,4 Km contro il tempo, svolti su un percorso accidentato dalla pioggia battente nel cuore di Parigi.
Una sfida contro le lancette che secondo Bugno e Chiappucci ha visto una performance netta e chiara del fuoriclasse belga, già dall’avvio della prova da parte .
I due ex campioni, protagonisti e spesso antagonisti sulle strade del Tour de France, hanno rimarcato sull'opzione adottata dal belga Wout Van Aert, medaglia di bronzo, riguardo la scelta delle doppie ruote lenticolari.
Un pensiero poi allo sfortunato Joshua Tarling, vittima di una foratura che ha finito per compromettere le sue ambizioni verso la conquista del podio.
Infine, sia Bugno che Chiappucci, hanno voluto sottolineare l’occasione perduta da Tadej Pogacar che, sfruttando l’eccezionale condizione esibita al Tour, avrebbe potuto nutrire serie ambizioni di medaglia. Sia nella crono, che nella prova in linea di sabato prossimo.
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