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In questo video il Prof. Makarati parla di impianti dentali e spiega chiaramente cos'è il carico differito e immediato illustrandone i vantaggi e le caratteristiche. Per "carico" si intende il momento in cui la corona viene "caricata" sull'impianto.

1. Carico differito in due fasi.
Il dentista inserisce l'impianto dentale e decide per vari motivi di seppellirlo sotto la gengiva isolandolo dal resto della bocca. Con questa tecnica l'impianto va lasciato indisturbato per trequattro mesi. Dopodichè sarà necessario subito un ulteriore intervento chirurgico in cui viene riaperta la testa dell'impianto. Nella stessa occasione si prende l'impronta digitale e si inizia a costruire il dente sull'impianto.

2. Carico differito in una fase.
In questo caso, il dentista, dopo aver fatto le sue attente valutazioni procede all'atto chirurgico, inserisce l'impianto e avvita su di esso una vite di guarigione che permette alla gengiva di guarire senza chiudersi sopra la testa dell'impianto prendendo un profilo anatomico simile a quello della gengiva attorno a un dente naturale. Questo che vantaggio ha? Innanzitutto quello di risparmiare il secondo atto chirurgico al paziente. Trascorsi tre o quattro mesi in cui l'impianto si osteointegra, il medico toglie questa vite e inizia la creazione del dente che verrà incollato o avvitato all'impianto.

3. Carico immediato.
Fatte le giuste considerazioni, il medico inserisce l'impianto dentale e nel giro di poche ore, pochi minuti o al massimo 12 giorni (dipende dal caso) consegna immediatamente il dente al paziente. Questa tipologia di intervento è quella che adottiamo quando facciamo riabilitazioni importanti tipo il Toronto Bridge ossia riabilitiamo un'intera arcata dentale: inseriamo X radici e nel giro di una o due ore il paziente ha già i suoi denti.
Questo approccio quand'è che si può fare? Si può fare quando l'intervento chirurgico può garantire l'osteointegrazione dell'impianto.

Cos'è l'osteointegrazione dell'impianto dentale? L'impianto è una radice artificiale fatta di un metallo che di solito è il titanio trattato in un determinato modo che permette alle cellule ossee di creare osso nuovo incollando questa radice artificiale all'osso dove è stato posizionato.
Affinché avvenga l'osteointegrazione, l'impianto deve essere inserito garantendo la stabilità primaria ossia deve essere inserito stabile all'interno dell'osso in modo che non subisca micro movimenti nel momento in cui le cellule ossee formano osso nuovo.

Oggigiorno con le tecniche che utilizziamo computer guidate, sappiamo già a priori con che tipologia di osso e di masticazione abbiamo a che fare quindi sappiamo a priori quale sarà la forma ideale dell'impianto da inserire per garantire questa stabilità primaria e questo è il frutto di un attento studio.

Quali sono i vantaggi per il paziente che esegue gli impianti a carico immediato? Tendenzialmente sono due: uno biologico, l'altro di comfort.
1. Quello biologico è che un impianto a carico immediato ha un'osteointegrazione più efficace. Ci sono alcuni studi fatti nel 2014 che hanno dimostrato che la quantità di osso che si incolla attorno all'impianto è addirittura del 50% in più se questo impianto viene inserito con un carico immediato.
2. Per il paziente è indiscusso il vantaggio di entrare in studio e uscire subito con il proprio dente: il disagio estetico nell'aver perso l'elemento dentale viene ridotto a zero.

Per questo nel nostro studio, laddove le condizioni cliniche ce lo permettono dopo un'attenta pianificazione, eseguiamo sempre il carico immediato che sia per un impianto singolo o per un'intera arcata come nel caso del Toronto Bridge.

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Direttore sanitario Prof. a c. Jamal Makarati
MP Dental Studio