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Indicazioni chirurgiche alla chirurgia ortognatica

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dott. Fabio Filiaci

Chirurgia ortognatica: cos'è e quando è necessaria?
Introduzione:
La chirurgia ortognatica è una branca della chirurgia maxillofacciale che si occupa di correggere le deformità scheletriche dei mascellari e della mandibola. Questi difetti possono causare malocclusioni, ossia una cattiva chiusura della bocca, con conseguenti problemi estetici, funzionali e respiratori.
Cos'è la chirurgia ortognatica?
La chirurgia ortognatica interviene direttamente sulle ossa mascellari e mandibolari, riposizionandole correttamente per ottenere una migliore occlusione dentale e un'armonia del viso. L'intervento viene eseguito in anestesia generale e può durare da poche ore a diverse ore, a seconda della complessità del caso.
Quali sono le indicazioni alla chirurgia ortognatica?
La chirurgia ortognatica è indicata in presenza di:
• Malocclusioni scheletriche:
o Prognatismo: la mandibola è troppo sporgente rispetto al mascellare superiore.
o Retrognazia: la mandibola è troppo arretrata rispetto al mascellare superiore.
o Morso aperto: i denti anteriori non si toccano quando si chiude la bocca.
o Morso crociato: i denti superiori mordono all'interno di quelli inferiori.
• Difetti estetici del viso:
o Profilo facciale asimmetrico.
o Alterazioni della fonazione.
o Labbra sproporzionate.
• Problemi funzionali:
o Difficoltà di masticazione.
o Difficoltà di fonazione.
o Apnea notturna.

Come si svolge l'intervento?
L'intervento di chirurgia ortognatica viene eseguito in anestesia generale e prevede diverse fasi:
• Incisioni: vengono eseguite all'interno della bocca o, in alcuni casi, sul viso.
• Riposizionamento osseo: le ossa mascellari e mandibolari vengono riposizionate nella posizione corretta.
• Fissaggio: le ossa vengono fissate con placche e viti in titanio.
• Chiusura delle incisioni: le incisioni vengono suturate con punti di riassorbimento.

Qual è il tempo di recupero?
Il tempo di recupero dopo un intervento di chirurgia ortognatica varia a seconda della complessità del caso. In generale, è necessario un periodo di riposo di alcune settimane, durante il quale si dovrà seguire una dieta liquida o morbida. I punti di sutura vengono rimossi dopo circa una settimana.

Quali sono i rischi della chirurgia ortognatica?
Come per qualsiasi intervento chirurgico, anche la chirurgia ortognatica presenta dei rischi, tra cui:
• Emorragia.
• Infezione.
• Danno ai nervi.
• Reazione allergica all'anestesia.
• Insoddisfazione estetica.

Conclusioni:
La chirurgia ortognatica è un trattamento efficace per correggere le malocclusioni scheletriche e i difetti estetici del viso. L'intervento può migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti, sia dal punto di vista funzionale che estetico.

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Argomenti: chirurgia ortognatica, malocclusione, prognatismo, retrognazia, difetti estetici del viso
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posted by reubairg8