Negli anni assistiamo ad un lento ed inesorabile aumento delle donne che intraprendo la carriera di medico. Tanto che le donne medico rappresentano circa il 64% dei medici tra i 40 e i 44 anni.
Si stima che tra 10/15 anni il numero dei chirurghi uomini sarà pari al numero delle chirurghe.

Tuttavia la carriera di una donna che decide di dedicarsi alla chirurgia è sicuramente più ostica rispetto a quella maschile
Esistono dei preconcetti sia negli “utenti” che delle reali limitazioni alla carriera delle donne
Primo fra tutti il pregiudizio!
L’esempio che riporto nel video è quello a cui, troppo spesso, le dottoresse sono costrette ad assistere: “Buongiorno Dottore.. buongiorno anche a lei Signora (riferendosi ad una collega)”. Questa disparità di “trattamento” non rende sicuramente merito agli sforzi che entrambe i professionisti hanno fatto per laurearsi e specializzarsi nella propria branca.
Altra realtà nella mente dei pazienti, spesso, è che, soprattutto in ambito chirurgico, pensano al chirurgo come ad una figura maschile e, molto spesso, preferiscono essere trattate da quest’ultima.
Tuttavia, secondo uno studio del pubblicato sul British Medical Journal, dopo l’analisi di circa 150.000 interventi chirurgici, non esiste alcuna differenza nei tassi di morte o di complicanze chirurgiche tra chirurghi maschi e femmine.

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Argomenti: chirurgia, differenze uomo donna, British Medical Journal.

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