La medicina difensiva assorbe 11/13 miliardi di Euro l’anno (quasi il 10% della spesa sanitaria totale), e contribuisce sia ad allungare le liste di attesa che ad aumentare le prescrizioni mediche inutili. Il comportamento medico è tuttavia influenzato da una cultura medica che, negli utimi decenni, vede questa figura professionale bersagliata da mille denuce e disinformazioni. Sarà sicuramente necessaria una riforma sanitaria anche e soprattutto al fine di ridurre il costo dell'assistenza sanitaria e riportare l'etica medica agli antichi albori.

Partiamo dalla premessa che la Medicina difensiva può essere fatta in due modi:
il primo è richiedere servizi diagnostici o terapeutici non necessari, in modo da poter dimostrare di aver comunque agito secondo gli standard previsti anche se aumentano a dismisura il costo dell'assistenza sanitaria
. il secondo è evitare di occuparsi di determinati pazienti o di eseguire interventi ad alto rischio riducendo la qualità dell'assistenza sanitaria anche a discapito della sicurezza del paziente

Analizzo sinteticamente le cause che potrebbero "giustificare" la psicologia medica:
1. Se valutiamo la medicina difensiva in Europa non possiamo prescindere da un dato fondamentale: L’Italia è il terzo Paese UE per litigiosità. Il primo per numero di avvocati in rapporto alla popolazione e questo aumenta la probabilità che un professionista debba tutelarsi da una causa, fondata o meno che sia.

2. Se entriamo nel campo di argomenti tanto cari agli avvocati Italiani dobbiamo necessariamente mensionare il fatto che ogni anno vengono intentate più di 35mila cause a danno di operatori sanitari di ogni tipo, con più di 300mila pendenti al momento.
Mi piace sottolineare che il 99,8% dei procedimenti per lesione colposa ed il 99,1% di quelli per omicidio colposo si risolvono con l’assoluzione del medico.
Inoltre il 70% delle azioni civili si conclude in un nulla di fatto;

3. è di questi mesi la notizia che le assicurazioni avranno un sistema bonus e malus proprio come quello delle auto. Cioè: se un medico avrà dei sinistri nell'anno, quello successivo, la sua assicurazione aumenterà. In caso contrario si ridurrà l'importo della sua RC professionale. A questo punto è necessario porsi una semplice domanda: Il richio di chi esegue interventi complessi e rischiosi è di gran lunga maggiore rispetto a chi esegue procedure "semplici" e di conseguenza "Chi vorrà eseguire interventi chirurgici difficili e rischiare di pagare, con il passare degli anni, premi assicurativi sempre più importanti?

Soluzioni alla medicina difensiva:
Depenalizzazione dell’atto medico: un conto è il medico che esegue una procedura chirurgica con il fine di migliorare la qualità di vita di un paziente, un conto è chi fa un danno con dolo. Utile anche ricordare che l'Italia è uno dei tre paesi al mondo in cui è previsto il penale per un atto medico
l'introduzione del reato di lite temeraria perchè il medico che si vede ingiustamente accusato di una colpa che non ha commesso deve potersi rivalere sul paziente e sugli avvocati che hanno intentato la causa.
Segnalazione all’ordine dei medici e degli avvocati di quei professionisti che intraprendono liti senza una preventiva ma soprattutto valida valutazione.
Introduzione di un tariffario simile a quello che si applica per gli incidenti automobilisti, da far applicare ai magistrati, per avere certezza sull'entità dei risarcimenti


Detto questo: imedici e operatori sanitari sono infallibili e sempre privi di ogni colpa: NO

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Argomenti: medicina difensiva, malasanità, riforma sanitaria. ______________________________________________________________________________________________

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