Il 28 aprile 1798 otto marinai del mercantile Bounty si ribellarono al loro capitano William Bligh abbandonandolo vicino a Tahiti su una scialuppa insieme ad altri 16 fedeli marinai.
Gli 8 marinai “ribelli” capitanati da Fletcher Christian tornarono a Tahiti ma per paura di essere trovati dalla marina inglese, raggiunsero una piccola isola disabitata, lontana dalle rotte commerciali del tempo, portandosi con se 6 uomini tahitiani, 18 donne ed un bambino precedentemente accolti sulla nave. Fletcher e compagni, raggiunta l’isola, bruciarono la nave e vi si insediarono.
Questa isola si chiama Pitcairn
Durante gli anni a seguire ci furono diverse ribellioni fra i tahitiani e gli ex marinai inglesi: seguirono violenze e omicidi. Nonostante le tante morti l’isola iniziò a popolarsi di bambini nati dalle molte relazioni tra gli inglesi e le donne tahitiane. Ad un certo punto, secondo le cronache, la popolazione dell’isola arrivo ad essere composta da un solo uomo (John Adams), 8 donne e alcune decine di bambini.
Nel 1825 Adams morì e nel 1856 Pitcairn era abitata da 194 persone, tutte dirette discendenti di Fletcher Christian, John Adams e degli altri marinai ammutinati.
Oggi Pitcairn, dove vivono cinquanta persone circa tutti sempre discendenti dagli ammutinati – è un territorio britannico. Scrive Bloomberg Business che gli abitanti il cui cognome è Adams o Christian sono così tanti che per distinguersi si identificano per soprannome.