La disfunzione dell'articolazione temporomandibolare è una patologia che affligge tra il 20 ed il 40% della popolazione. Dobbiamo partire dal concetto fondamentale che: non abbiamo ancora capito il motivo per cui le articolazioni temporomandibolari possono, con il tempo, portare dolore, fastidio all'orecchio, algia della regione articolare come dei muscoli massetere e temporale ecc

Vista l'assenza di fattori sicuri che causano la comparsa di problematiche a carico dell'articolazione temporomandibolare sono state sviluppate, allo stato attuale, 3 teorie che riassumo di seguito:
1. il funzionamento e la salute dell’ATM (Articolazione Temporo Mandibolare) dipendono dallo stato occlusale e più in particolare dalle alterazioni anatomiche come la riduzione della dimensione verticale occlusale
2. Le DTM (Disfunzioni Temporo Mandibolari) sono il risultato di uno squilibrio neuromuscolare che si manifesta in presenza di un’attività parafunzionali come il bruxismo, l'utilizzo di gomma da masticare, mangiarsi le unghie ecc)
3. La genesi non dipende da un solo fattore ma è ascrivibile a molteplici cause

La necessità di capire le cause di un disordine dell'articolazione temporomandibolare ha permesso di elencare tutti i fattori che ne possono determinare la predisposizione, i fattori scatenanti e quelli perpetuanti. Li riporto, schematicamente, di seguito:

FATTORI PREDISPONENTI cioè che la loro presenza predispone o comunque aumenta il rischio di un'alterazione dell'apparato stomatognatico:
• alterata conformazione anatomica dei mascellari, degli elementi dentali e dell'articolazione temporomandibolare
• lassità dei legamenti articolari
• il sesso femminile e la razza caucasica
• la presenza di parafunzioni come il bruxismo, masticare gomme, caramelle dure ecc
• particolari atteggiamenti posturali
• l'esecuzione di determinati sport come la box o il nuoto
• instabilità emozionale o stress continuativi

FATTORI SCATENANTI: cioè tutti quei fattori che possono alterare l'equilibrio che il nostro organismo, nonostante la presenza dei fattori predisponenti, ha con il tempo raggiunto:
• traumi diretti o indiretti a livello del massiccio facciale
• fratture o lussazioni degli elementi dentali
• il “colpo di frusta”
• alterazioni dell'occlusione come una guida incisiva troppo ripida, i crossbite, lo scissor bite, l’open bite o la mesioversione degli elementi dentali a causa della possibile alterazione della mandibola in posizioni anomale
• avulsioni di elementi dentali non sostituite con protesi (mobili o fisse) o interventi chirurgici per estrazione
• le ricostruzioni non ottimali degli elementi dentali

FATTORI PERPETUANTI: cioè tutte quelle condizioni che influiscono sulla progressione della patologia a carico dell'articolazione temporomandibolare
• instabilità emozionale e psichica, stress, qualità della vita ecc
• fattori legati all'occlusione o alla conformazione del massiccio facciale che non vengono corretti


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Argomenti: articolazione temporomandibolare, disfunzioni articolazione temporomandibolare.

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